La provincia di Lodi si trova ad affrontare un’allerta per la peste suina africana, che sta portando all’allargamento della zona di controllo a quasi tutti i comuni della provincia. Il commissario straordinario ha stilato un nuovo elenco dei comuni compresi nella zona di controllo dell’espansione virale, al fine di contrastare la diffusione della malattia.

In queste zone, l’attività di depopolamento del cinghiale può essere svolta da ditte specializzate, forze armate, polizia provinciale e operatori abilitati al controllo faunistico, seguendo regole precise. Le modalità di depopolamento possono essere svolte con trappole o con il metodo alla “cerca” con veicolo, anche in orario notturno e con sparo dal veicolo, a condizione che l’operatore sia fermo e in una postazione stabile e sopraelevata rispetto al terreno.

Il nuovo elenco comprende 53 comuni della provincia di Lodi, che dovranno adottare misure di controllo per contrastare la diffusione della peste suina africana. È importante seguire attentamente le disposizioni e collaborare per garantire la sicurezza e la salute pubblica nella zona.

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