La polemica sullo scuolabus a Fiesco continua a tenere banco nella piccola comunità cremonese. Il consigliere di minoranza Erminio Zanenga ha sollevato la questione della mancanza di trasparenza nella gestione di un servizio di pubblica utilità così importante come il trasporto scolastico.

Secondo Zanenga, i genitori e i professori non erano stati avvisati del cambio di orario del ritorno a casa dei ragazzi che frequentano le scuole medie di Trigolo. Questo ha causato dei disagi e dei ritardi nei trasporti, con i genitori che non sapevano quando i propri figli sarebbero tornati a casa.

L’amministrazione comunale ha deciso di affidarsi a un servizio di trasporto con partenza da Salvirola, che coinvolge sia i bambini delle elementari che i ragazzi delle medie. Il sindaco Nicola Fava ha risposto alle critiche sostenendo che non ci sono fondi per acquistare un nuovo pulmino e che i ritardi non superano i dieci minuti.

La situazione sembra destinata a restare incerta, con la minoranza che chiede maggiore chiarezza e trasparenza nella gestione del servizio di scuolabus a Fiesco. Resta da vedere se verranno adottate misure per risolvere i disagi e garantire un servizio efficiente e puntuale per i ragazzi che ogni giorno devono recarsi a scuola.

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