La giornata di mercoledì è stata davvero difficile per i pendolari e gli studenti della zona di Sannazzaro diretti a Pavia. La strada provinciale 193 è rimasta chiusa per quasi due giorni a causa dell’uscita di strada di un’autocisterna contenente 30mila litri di Gpl provenienti dalla raffineria Eni di Sannazzaro. Inoltre, sulla linea ferroviaria Pavia-Alessandria ci sono state soppressioni e ritardi.
I disservizi sulla tratta Alessandria-Torreberetti-Pavia durano da mesi e nonostante le proteste dei pendolari e degli studenti, la situazione non sembra migliorare. Anche la chiusura della sala d’attesa alla stazione di via Marconi ha creato disagi ai viaggiatori costretti ad attendere all’aperto, soprattutto con le basse temperature mattutine.
La giornata di mercoledì è stata caratterizzata anche dall’operazione di recupero dell’autocisterna ribaltata. Dopo aver svuotato la cisterna e bonificato l’area, i vigili del fuoco hanno lavorato duramente per mettere in sicurezza la zona. È stata una operazione complessa che ha richiesto diverse ore di lavoro.
La Polstrada di Pavia ha avviato un’indagine per individuare eventuali responsabilità dell’autista del mezzo. Speriamo che situazioni del genere possano essere evitate in futuro e che vengano garantiti servizi efficienti e sicuri per i pendolari e gli studenti della zona.