Aurelio Paparella, un uomo di 90 anni originario di Ruvo di Puglia, è recentemente scomparso lasciando un vuoto nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano. Si era trasferito a Milano molti anni fa in cerca di lavoro e grazie alla sua passione per il presepe, ha realizzato un presepe meccanico unico a Mulazzano, dove si era trasferito per vivere in un ambiente più tranquillo vicino ai suoi figli.
Il presepe di Aurelio era composto da statue animate, costruite con materiali di recupero e animate da motorini di lavatrici e altri elettrodomestici. La moglie Dora si occupava di cucire gli abiti dei personaggi, mentre Aurelio aggiungeva sempre nuovi dettagli al presepe nel corso degli anni. Il presepe era così grande che doveva essere trasportato nel garage di casa, occupando tutto lo spazio disponibile.
Non contento di aver creato un presepe così particolare, Aurelio ha deciso di aprirlo al pubblico, accogliendo visite da parte dei residenti di Mulazzano e delle scuole. Ha creato una passerella per permettere anche ai più piccoli di vedere bene il presepe e ha distribuito caramelle per la gioia dei bambini. Quest’anno, Aurelio aveva iniziato i preparativi per aprire il suo presepe, ma un improvviso malore lo ha portato in ospedale, dove è purtroppo deceduto il 2 dicembre scorso.
Aurelio è stato un vero “personaggio” per Mulazzano, regalando gioia a tanti e contribuendo a far rivivere il vero senso del Natale. La sua fantasia, disponibilità e generosità resteranno nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Mulazzano deve essere grata ad Aurelio, un cittadino esemplare che ha lasciato un segno indelebile nella comunità.