Il calcio è stato protagonista di un brutto episodio lo scorso weekend a Dubino, durante la partita tra i padroni di casa e l’Aurora San Francesco. La gara è stata sospesa a causa di parapiglie e scontri fisici tra i giocatori delle due squadre. Tutto è iniziato con le proteste del tecnico del Dubino per un fallo assegnato agli ospiti, seguite da un diverbio con il tecnico avversario. Ci sono stati spintoni e comportamenti violenti in campo, con calci e pugni tra i giocatori.

Il giudice sportivo ha deciso di comminare lo 0-3 a tavolino e un’ammenda sia al Dubino che all’Aurora San Francesco. Inoltre, due calciatori, Brambilla e Farassino, dovranno scontare sei turni di squalifica, mentre i tecnici Surpi e Tometissi sono stati squalificati per due mesi. Il dirigente del Dubino, Stefano Speziale, si è scusato per l’accaduto, riconoscendo il brutto esempio dato ai giovani e al movimento calcistico. Ha sottolineato l’importanza di trasmettere valori positivi ai ragazzi e ha espresso rammarico per l’epilogo negativo della partita.

È importante che episodi come questo non si verifichino più nel calcio, soprattutto a livello giovanile. La sportività e il rispetto devono essere al centro di ogni competizione sportiva, per garantire un ambiente sano e positivo per tutti i partecipanti. Speriamo che situazioni simili possano essere evitate in futuro, affinché il calcio continui a essere uno strumento di crescita e divertimento per i giovani atleti.

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