Un nuovo episodio di furto di Gratta e Vinci è avvenuto nelle campagne di Sant’Angelo Lodigiano, a meno di un mese dal ritrovamento di migliaia di tagliandi rubati nel canale Muzza a Cornegliano Laudense. Centinaia di biglietti sono stati abbandonati in un fosso, facendo pensare che si tratti dello stesso lotto di tagliandi rinvenuti precedentemente.
I Carabinieri e i Vigili del Fuoco sono intervenuti sul posto per recuperare i Gratta e Vinci, confermando che non sono utilizzabili in quanto provento di un furto. Il Comandante dei Carabinieri di Lodi ha confermato che l’episodio è collegato a quello precedente, suggerendo che i tagliandi siano stati gettati nelle acque del colatore e poi trascinati dalla corrente fino a Sant’Angelo Lodigiano.
Le autorità hanno reso invalidi i Gratta e Vinci appena ritrovati, impedendo a chiunque di tentare la fortuna con quei tagliandi. È importante che la popolazione sia vigile e segnali eventuali comportamenti sospetti che possano portare a ulteriori episodi simili. La lotta contro il furto e il traffico illegale di Gratta e Vinci è fondamentale per garantire la legalità e la trasparenza del settore delle lotterie nazionali.