Oggi, ad Arenzano, si terrà una cerimonia speciale in ricordo di Davide Violin, il ristoratore originario della provincia di Varese travolto dalla piena del torrente Lissolo lo scorso ottobre durante l’alluvione. A un mese e mezzo dalla tragedia, il corpo del 62enne non è mai stato ritrovato nonostante i numerosi sforzi delle squadre specializzate dei vigili del fuoco. Solo alcuni indumenti sono stati identificati dai familiari, ma il dolore per la sua scomparsa è ancora vivo sia in Liguria che nel Varesotto.
La comunità si riunirà oggi per dedicare un pensiero a Davide, con una preghiera, una battuta o un brindisi, come farebbe lui stesso in un momento di condivisione e vicinanza. La cerimonia si svolgerà alle 15 con una messa celebrata dai Padri del Santuario del Gesù Bambino ad Arenzano, per ricordare e onorare la memoria di un uomo amato e rispettato per la sua competenza, la sua passione e la sua ospitalità.
La perdita di Davide Violin ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità del Medio Verbano e oltre, ma la sua presenza e il suo spirito resteranno vivi nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e stimato. Oggi, più che mai, è importante ricordare e celebrare la vita di un uomo straordinario, che ha lasciato un segno indelebile nella vita di chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo.