Il marito di Hanna Herasimchyk è stato arrestato e portato in carcere per l’omicidio della donna di 46 anni di origini bielorusse, trovata morta nel suo appartamento di Pozzuolo Martesana sei mesi fa. L’uomo, di 43 anni e di origini polacche, è accusato di aver soffocato la moglie dopo una violenta lite tra il 11 e il 12 giugno scorso. La donna, ballerina, è stata ritrovata priva di vita con segni evidenti di asfissia e ecchimosi.
L’attività investigativa condotta dal Nucleo Investigativo di Milano ha portato alla luce molteplici prove che incriminano il marito. Grazie alle intercettazioni telefoniche e alle analisi forensi, sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo. È emerso che il rapporto tra la coppia era burrascoso, caratterizzato da frequenti litigi e aggressioni reciproche.
Il tragico epilogo di questa storia ha scosso la comunità di Pozzuolo Martesana e ha portato alla luce un caso di femminicidio, che purtroppo non è un caso isolato. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su queste tematiche e combattere la violenza di genere in tutte le sue forme.
La giustizia ha fatto il suo corso e ora spetta ai tribunali fare luce su questo terribile crimine. Hanna Herasimchyk non sarà dimenticata e la sua memoria sarà onorata nel ricordo di chi ha amato e conosciuto questa donna straordinaria.