La centrale NUE 112 di Brescia di Areu ha recentemente spento 10 candeline, festeggiando un importante traguardo per la sicurezza di milioni di cittadini. Questa centrale, entrata in funzione nel dicembre del 2014, è diventata un punto di riferimento per la gestione delle chiamate di emergenza, con una media di 3.200 chiamate al giorno e oltre 1,3 milioni l’anno.

Lombardia è stata la prima regione italiana ad attivare il numero unico dell’emergenza, con la Centrale di Brescia che copre una vasta area, servendo quasi 3 milioni di abitanti. Grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e il soccorso sanitario, la centrale ha dimostrato grande efficienza nel gestire le chiamate di soccorso e nel garantire interventi tempestivi e appropriati.

Durante la pandemia di COVID-19, la Centrale di Brescia ha svolto un ruolo cruciale nel gestire un volume crescente di chiamate e nel garantire la continuità dei servizi di emergenza sanitaria. Grazie alla sua capacità di filtrare e indirizzare le richieste in modo efficiente, ha contribuito a contenere la pressione sui servizi sanitari e a salvare numerose vite.

Il sistema NUE 112 lombardo è diventato un modello replicabile a livello nazionale, con altre 15 regioni italiane che lo hanno adottato. Grazie alla tecnologia avanzata e alla preparazione del personale altamente qualificato, la Centrale NUE 112 di Brescia si conferma un pilastro della sicurezza e un esempio di innovazione per il territorio e l’intero sistema di emergenza italiano.

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