Dieci anni fa, il 17 dicembre 2014, la Centrale NUE 112 di Brescia è entrata in funzione, iniziando così un percorso di assistenza e supporto ai cittadini che continua ancora oggi. In questi dieci anni, la centrale ha gestito oltre 13,7 milioni di chiamate, una media di 1,3 milioni l’anno e 3.200 al giorno. Grazie alla passione, alla preparazione e alla competenza del personale, la Centrale è diventata un punto di riferimento per la sicurezza di milioni di cittadini.
La festa per celebrare questo importante anniversario ha visto la presenza di numerose autorità, tra cui il direttore generale di Areu, Massimo Lombardo, gli assessori regionali e altri rappresentanti istituzionali. La Centrale di Brescia, che copre diverse province e conta quasi 3 milioni di abitanti, ha svolto un ruolo fondamentale durante la pandemia da Covid-19, garantendo la continuità dei servizi di emergenza sanitaria e contribuendo a contenere la pressione sui servizi sanitari.
Il sistema NUE 112 lombardo, di cui la Centrale di Brescia fa parte, è diventato un modello replicabile a livello nazionale, grazie alla tecnologia avanzata e alla capacità di risposta rapida. Oggi, altre 15 regioni italiane hanno adottato questo sistema, dimostrando l’efficacia e l’importanza di un servizio di emergenza unificato e efficiente.