La recente accusa di omicidio colposo rivolta alla titolare di una struttura ricettiva nella provincia di Cremona ha scosso l’opinione pubblica. Secondo l’accusa, la donna avrebbe causato la morte di un’anziana ospite di 82 anni, che avrebbe contratto la legionella durante il suo soggiorno nella locanda. Il legale della donna, l’avvocato Luca Curatti, ha preso posizione a riguardo, difendendo l’innocenza della sua assistita.
Il legale ha sottolineato che, nonostante la tragedia vissuta dalla famiglia della vittima e la pericolosità del batterio in questione, la titolare della struttura è estranea a qualsiasi accusa di negligenza nella gestione della propria attività. Ha inoltre ricordato che, al momento dei fatti, un altro caso di legionella era stato segnalato anche in un’altra zona vicina.
Inoltre, ha evidenziato che la Procura della Repubblica di Cremona, dopo un’attenta analisi delle prove, ha chiesto l’archiviazione del caso, ritenendo che la proprietaria avesse gestito correttamente il rischio di contagio e che l’evento non fosse evitabile con le normali precauzioni.
L’avvocato Curatti ha sottolineato l’importanza di valutare ogni aspetto del caso e di evitare di creare ulteriore tensione e dolore per tutte le parti coinvolte. Sarà durante il dibattimento penale che verranno presentate tutte le prove a sostegno dell’innocenza della sua assistita.