La Corte d’Appello della Figc ha preso una decisione importante riguardo alle sanzioni contro la Folgore Caratese e il suo presidente, Michele Criscitiello, dopo la maxi squalifica di 18 mesi per insulti razzisti, rissa e sputi agli avversari. La III sezione della Corte Sportiva d’appello ha esaminato il ricorso presentato da Criscitiello e ha deciso di sospendere tutte le sanzioni, rinviando l’udienza a data da destinarsi.
Il presidente della squadra brianzola si è detto soddisfatto per la decisione della Corte, che ha annullato la squalifica e la multa e ha permesso alla squadra di tornare a giocare sul proprio campo. Criscitiello ha annunciato di voler perseguire legalmente l’arbitro per calunnia, sottolineando di essere stato vittima di accuse false e vergognose.
Il presidente della Folgore ha inoltre dichiarato di essere contento per i tifosi della squadra, che potranno finalmente vedere la propria squadra in campo. Criscitiello ha espresso fiducia nella giustizia sportiva e ordinaria e ha ribadito la sua determinazione nel portare avanti la sua battaglia contro chi ha diffamato e denigrato la sua persona.