I botti e i fuochi d’artificio durante tutto l’anno sono diventati un problema sempre più serio, che mette a rischio non solo la salute degli animali, ma anche la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Barbara Zizza, presidente della sezione Monza e Brianza della Lega italiana difesa animali e ambiente, ha recentemente espresso la sua preoccupazione per questa situazione, sottolineando la necessità di vietare la vendita di tali prodotti.
Il problema, spiega Zizza, è il proliferare indiscriminato dei botti, che vengono utilizzati non solo durante le festività tradizionali, ma anche in occasioni più banali come feste private o incontri di gruppi di ragazzi. Questa diffusione rende difficile l’intervento delle forze dell’ordine, che spesso non riescono a controllare la situazione in tempo. Un episodio recente ha visto una delle cagnoline della presidente terrorizzata dai petardi lanciati da un gruppo di ragazzi vicino a un’area cani.
Con l’avvicinarsi del Capodanno, Zizza teme che la situazione possa peggiorare, con fuochi d’artificio che vanno avanti per ore mettendo a rischio la sicurezza delle persone e degli animali. Ogni anno, dopo la notte di San Silvestro, si registrano animali selvatici morti di paura, feriti o scappati da casa. Leidaa, volontaria dell’associazione, chiede un intervento deciso da parte delle istituzioni per vietare la vendita di botti e circoscrivere l’uso dei fuochi d’artificio a occasioni controllate e gestite da personale preparato.
È necessario agire ora per proteggere gli animali, garantire la sicurezza delle persone e preservare l’ambiente da danni irreparabili causati dall’uso indiscriminato dei botti e dei fuochi d’artificio. È tempo che le istituzioni prendano una posizione chiara e attuino misure efficaci per porre fine a questa pratica pericolosa e dannosa per tutti.