Un tragico incidente stradale ha segnato la vita di Anna Motta, una donna di 63 anni che è stata travolta e uccisa mentre attraversava la strada a Bernareggio. Il responsabile di questo terribile incidente è stato identificato come A.E.A., un uomo di 64 anni di origine marocchina che guidava una Citroen al momento dell’impatto.
La sentenza è stata emessa dopo un processo con rito abbreviato, e l’uomo è stato condannato a un anno di reclusione per omicidio stradale. La pubblica accusa aveva inizialmente richiesto una condanna di 20 mesi, ma alla fine è stata emessa una pena più lieve. Non si sono costituiti parte civile nel processo i parenti della vittima, che hanno vissuto un momento di grande dolore e tristezza per la perdita di Anna.
L’incidente è avvenuto poco più di due anni fa, in una tranquilla via di Bernareggio. Anna stava attraversando la strada per raggiungere la sua abitazione, quando è stata colpita dalla vettura guidata dall’imputato. L’impatto è stato molto violento, e la donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza, dove purtroppo è deceduta a causa delle gravi ferite riportate.
I familiari di Anna sono stati tra i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente, e hanno vissuto momenti di grande angoscia e disperazione. Anna era una donna semplice, che lavorava come casalinga e aveva trascorso diversi anni al servizio di una lavanderia locale. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita dei suoi cari e di tutta la comunità di Bernareggio.
Oggi, mentre l’uomo responsabile di questa tragedia sconta la sua pena, la memoria di Anna Motta vive nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e amata. Che la giustizia possa portare un po’ di pace a una famiglia che ha perso troppo presto una persona cara.