Una tragedia ha colpito ieri il termovalorizzatore di Parona: un operaio di 45 anni è morto travolto da una pala meccanica. Antonio D’Angiolella, residente a Vigevano, non ha avuto scampo.

Il drammatico incidente si è verificato ieri mattina all’interno del termovalorizzatore gestito dalla società Lomellina Energia. Antonio D’Angiolella, dipendente della ditta Guerini Rocco Romano di Vado Ligure (SV), stava eseguendo delle lavorazioni quando è stato travolto dalla pala meccanica di una ruspa a causa della rottura improvvisa del braccio meccanico.

Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi e dei colleghi, le ferite riportate dall’operaio erano troppo gravi e non c’è stato nulla da fare. Antonio D’Angiolella, esperto nel settore e responsabile della sicurezza, era ben consapevole delle misure necessarie per operare in sicurezza, rendendo ancora più difficile accettare quanto accaduto.

Gli inquirenti stanno ora cercando di capire le cause che hanno portato al cedimento del braccio meccanico e sono in corso accertamenti sullo stato di manutenzione del mezzo. Le indagini sono in corso anche per verificare le condizioni di sicurezza all’interno dell’impianto.

Questo non è il primo incidente mortale che si verifica al termovalorizzatore di Parona: due anni fa un altro operaio perse la vita in circostanze simili. La Procura di Pavia intende fare piena luce sulla vicenda, accertando eventuali responsabilità da parte della ditta appaltatrice e del gestore del termovalorizzatore.

Questa tragedia ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziando l’importanza di rispettare le norme e le misure di sicurezza per evitare incidenti così gravi e fatali.

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