Una speleologa si è infortunata nella grotta Bueno Fonteno, nella Bergamasca, e è rimasta intrappolata. I tecnici del Soccorso Speleologico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico stanno intervenendo per recuperare la donna, vittima di un incidente a circa 4 ore dall’ingresso della grotta. L’allarme è stato lanciato sabato sera, 14 dicembre, intorno alle ore 22:30. Sul posto sono presenti squadre del Cnsas provenienti da diverse regioni. Le operazioni di soccorso si preannunciano lunghe e tecnicamente complesse.

La grotta di Bueno Fonteno, situata nella zona carsica del Sebino, tra il lago d’Endine e quello di Iseo, è stata scoperta nel 2006 ed è ancora un luogo da esplorare per intero. Non è la prima volta che il Soccorso Alpino e Speleologico interviene in questa grotta: nel luglio 2023 era già stata necessaria un’operazione di salvataggio per la speleologa bresciana Ottavia Piana, rimasta intrappolata per oltre 40 ore a 150 metri di profondità a causa di una frattura alla gamba.

Le grotte sono luoghi affascinanti ma anche pericolosi, e è fondamentale agire con prudenza e preparazione quando si decide di esplorarle. Speriamo che la speleologa ferita possa essere presto recuperata in sicurezza e che possa tornare a casa sana e salva.

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