È atterrato oggi all’aeroporto di Milano Linate Sajmir Oruci, un cittadino albanese di 32 anni destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura della Repubblica di Monza. Oruci è stato arrestato lo scorso 3 dicembre a Manchester, nel Regno Unito, e dovrà scontare una pena complessiva di 25 anni di reclusione per vari reati commessi in provincia di Monza.
I fatti risalgono agli anni 2015 e 2016, quando Oruci risiedeva a Besana Brianza e era coinvolto in una relazione con la vittima. Le accuse nei suoi confronti includono atti persecutori, sequestro di persona, violenza sessuale aggravata e violenza sessuale di gruppo ai danni di una giovane donna, all’epoca ancora minorenne. Il Tribunale di Monza aveva emesso una condanna di 12 anni e 6 mesi di reclusione, che è stata poi cumulata con altre condanne provenienti dai Tribunali di Lecco e Milano, portando alla pena totale di 25 anni di carcere.
Le indagini sono state condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Monza e Brianza in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e Interpol Manchester. Grazie alla comparazione di fotografie e impronte digitali, è stato possibile confermare l’identità di Oruci e richiedere l’emissione del Mandato di Arresto Europeo. L’arresto è avvenuto a Manchester lo scorso dicembre e oggi è stato estradato in Italia.
Questo caso dimostra l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro il crimine e la giustizia per le vittime di gravi reati. Oruci dovrà ora affrontare le conseguenze dei suoi atti e scontare la pena stabilita dalla legge italiana.