Due anni fa, Stefano Zardini ha visto sua figlia Cora per l’ultima volta. Sua moglie, Annalisa Lucifero, ha ottenuto asilo politico in Costa Rica, portando con sé anche la bambina. Da allora, Stefano ha potuto sentire Cora solo un paio di volte al telefono e ora teme di non poterla riabbracciare mai più. Nonostante i tentativi di farla rimpatriare, la madre di Cora ha ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiata, sostenendo di essere vittima di maltrattamenti domestici in Italia, cosa che Stefano smentisce categoricamente.

Stefano Zardini non si arrende e spera di poter presentare un appello per riavere sua figlia con sé. Nonostante le difficoltà, non intende arrendersi e conta sull’aiuto dei politici italiani. La sua unica consolazione è sapere che Cora sta frequentando la scuola, praticando sport e facendo nuove amicizie nella sua nuova vita in Costa Rica. Stefano non smette di sperare di poter riabbracciare sua figlia e non si fermerà finché non sarà riuscito a riportarla a casa.

La storia di Stefano e Cora è un monito per tutti i genitori che rischiano di perdere i propri figli a causa di sottrazioni internazionali. È importante che le istituzioni e i politici si impegnino per proteggere i diritti dei minori e garantire che situazioni come questa non accadano più. Stefano Zardini non si arrende e lotta con tutte le sue forze per riavere sua figlia con sé. Speriamo che la sua determinazione venga premiata e che presto possa riabbracciare Cora.

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