Brescia – È con profondo dolore che la comunità di Bondone piange la scomparsa di Riccardo Scalmazzi, il bresciano di 57 anni che ha perso la vita dopo due mesi di ricovero a causa di una grave encefalite contratta a seguito del morso di una zecca. Nato a Gavardo e cresciuto a Serle, nel Bresciano, Riccardo si era trasferito da tempo a Bondone, in Trentino.

Riccardo, amante della montagna e molto conosciuto nella comunità del lago d’Idro, era un volontario nel gruppo degli Alpini. Il suo improvviso malessere lo ha sorpreso e, dopo alcune analisi, è emerso che era stato contagiato da una malattia virale nota come meningoencefalite da zecche, causata da un arborvirus appartenente al genere Flavivirus.

Nonostante il coraggio e la forza con cui ha affrontato la malattia, Riccardo non ce l’ha fatta. Le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime settimane e ora la comunità si prepara a salutarlo per sempre. I funerali si terranno giovedì pomeriggio a Bondone, dove amici, parenti e conoscenti potranno rendere omaggio a questo uomo generoso e appassionato.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità locale, dove Riccardo era stimato e rispettato da tutti. La montagna, che tanto amava, lo accoglierà per sempre tra le sue vette, mentre il ricordo di lui continuerà a vivere nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato.

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