Il Sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, continuerà a restare agli arresti domiciliari nonostante la richiesta di ricorso presentata dal suo legale. Il Tribunale del Riesame ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare, rendendo così la situazione invariata per il Primo Cittadino. Il suo avvocato, Luca Angeleri, continuerà a lavorare per dimostrare l’innocenza di Ceffa, sostituito momentaneamente dalla Vice Marzia Segù su disposizione del Prefetto Francesca De Carlini.

La conferma degli arresti domiciliari arriva pochi giorni dopo le dimissioni dell’amministratore unico di ASM Vigevano, Veronica Passarella, anch’essa coinvolta nel caso di corruzione. Passarella ha presentato le sue dimissioni il 16 dicembre 2024. In seguito a ciò, il Comune ha dovuto pubblicare un annuncio per la ricerca di un nuovo amministratore, con scadenza per il 2 gennaio 2025. Passarella e Alessandro Gabbi sono attualmente seguiti dalla difesa dell’avvocato Marcello Caruso di Pavia.

Il caso di corruzione che coinvolge il Sindaco Ceffa ha portato alla luce diversi nomi, tra cui quello della consigliera comunale Roberta Giacometti. Durante l’interrogatorio di garanzia, Giacometti ha preferito attendere prima di rilasciare la sua versione dei fatti, seguita dai suoi legali Federica Casari di Vigevano e Alberto Assanelli di Pavia.

Si parla di una presunta congiura nei confronti del Sindaco, partita dall’imprenditore edile Alberto Righini e l’ex europarlamentare leghista Angelo Ciocca. Ciocca avrebbe offerto 15mila euro a Emma Stepan per comprare le sue dimissioni, ma si dichiara estraneo ai fatti. I nomi di Alessandro Gabbi, Veronica Passarella e Matteo Ciceri si collegano alla presunta azione del Sindaco per evitare le dimissioni della consigliera Giacometti, finita anche lei agli arresti domiciliari.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui