Fumo e fiamme hanno caratterizzato le giornate di fine anno in Lombardia e in provincia di Varese, con numerosi incendi che hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco. La manutenzione deficitaria delle canne fumarie di camini e stufe spesso è all’origine di questi roghi, come dimostrano gli interventi di spegnimento avvenuti recentemente.
Uno di questi interventi si è verificato oggi a Sesto Calende, dove diverse squadre di pompieri sono state chiamate a spegnere le fiamme che hanno distrutto il tetto e la mansarda di una villetta in via Dei Campi. L’imponente nuvola di fumo si è alzata nel cielo, visibile a notevole distanza. Le squadre dei distaccamenti di Somma Lombardo e di Ispra, insieme a un’autobotte e un’autoscala da Varese, hanno lavorato duramente per domare l’incendio, che è stato spento solo nel tardo pomeriggio.
Anche a Maccagno si è verificato un incendio, la scorsa notte, che ha coinvolto un grosso capanno attrezzi in via Reschigna. Le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute prontamente, riuscendo a circoscrivere le fiamme e a evitare che si propagassero ulteriormente. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma ora sarà necessario avviare le fasi di bonifica e di indagine per scoprire le cause dell’incendio.
La situazione degli incendi in Lombardia e in provincia di Varese resta critica, e l’importanza di una corretta manutenzione degli impianti di riscaldamento e delle canne fumarie è fondamentale per prevenire futuri roghi. I vigili del fuoco sono sempre pronti a intervenire, ma la collaborazione dei cittadini nel rispettare le norme di sicurezza è essenziale per evitare tragedie.