Il caso che coinvolge Giuliano Giuliani e il colonnello Claudio Cappello è al centro di un processo per diffamazione a mezzo stampa. Il padre di Carlo Giuliani, ucciso durante i disordini del G8 di Genova nel 2001, è stato denunciato per alcune dichiarazioni rilasciate nel 2021 in occasione del ventennale della morte del figlio.
Il colonnello Cappello, ex comandante provinciale dell’Arma varesina, ha deciso di agire legalmente contro Giuliani per le accuse che avrebbe mosso nei suoi confronti. L’avvocato del militare sostiene che il padre del ragazzo abbia attribuito in modo sistematico la responsabilità dell’uccisione di Carlo al colonnello.
L’udienza che si sarebbe dovuta tenere oggi davanti al tribunale di Varese è stata rinviata al 18 marzo a causa di un’eccezione sollevata dal difensore di Giuliani riguardante il tempo tra la notifica della citazione e l’udienza. Inoltre, è stata annunciata un’altra eccezione che riguarderà la competenza territoriale del procedimento.
Il processo si celebra a Varese poiché è qui che il colonnello Cappello ha la residenza, ma l’avvocato difensore ritiene che il tribunale competente dovrebbe essere quello dove il servizio giornalistico è stato pubblicato. Inoltre, è stato annunciato che il colonnello Cappello si costituirà parte civile nel procedimento.
La vicenda si è fatta ancora più complessa con l’implicazione di un carabiniere ausiliario nel caso, dimostrando che le conseguenze dei fatti accaduti nel 2001 a Genova continuano a suscitare polemiche e controversie anche dopo molti anni.