Una tranquilla escursione tra le montagne della Valsesia si è trasformata in un vero e proprio dramma per Marco Menichetti, ex assessore e candidato sindaco di San Donato Milanese, e sua figlia di 16 anni, Viola. I due si sono persi lungo un sentiero tra l’Alpe Massero e il paese di Carcoforo, a 1.800 metri di altitudine, e sono stati colti da un’improvvisa perdita di orientamento. Nel tentativo di trovare la strada giusta, Menichetti è scivolato in un burrone profondo circa cento metri.

La giovane Viola, nonostante lo shock e il pericolo, ha deciso di lanciarsi nel dirupo per raggiungere il padre. Con grande lucidità, ha coperto l’uomo ferito per proteggerlo dal freddo e ha segnato le coordinate precise del luogo tramite il cellulare. Nonostante avesse riportato una frattura a una mano, Viola ha camminato per oltre un’ora fino a valle per avvertire i soccorritori.

Il Soccorso Alpino Valdostano è intervenuto tempestivamente, recuperando Menichetti in assetto notturno e trasportandolo in elicottero all’ospedale Parini di Aosta, dove è attualmente ricoverato in Terapia intensiva per gravi traumi e fratture multiple. L’ex assessore ha dichiarato commosso di dovere la vita a sua figlia, il cui coraggio e determinazione l’hanno salvato.

Viola è stata elogiata dai tecnici del Soccorso Alpino per la sua prontezza e lucidità in una situazione così critica. Questo incidente ha messo in evidenza i rischi delle escursioni in alta montagna, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse, ma ha anche raccontato una straordinaria storia di coraggio e amore familiare. Una tragedia sfiorata che si è trasformata in una lezione di resilienza e prontezza d’animo.

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