A distanza di 65 anni dalla tragica strage ferroviaria del 5 gennaio 1960, la città di Monza si prepara a commemorare le 17 vittime e le decine di feriti di uno degli eventi più drammatici della sua storia recente. La tragedia avvenne in una fredda giornata invernale, quando un convoglio ferroviario deragliò all’altezza del sovrappasso di Viale Libertà, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva.
Per consentire una maggiore partecipazione, la commemorazione ufficiale è stata programmata per la mattina di sabato 11 gennaio. Sul luogo della tragedia sarà deposta una corona di alloro in memoria delle vittime, alla presenza del Sindaco Paolo Pilotto, dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delle autorità cittadine.
Il 5 gennaio 1960, il treno 341, proveniente da Sondrio e diretto a Milano, deragliò causando una delle tragedie più gravi della storia cittadina. 17 vite perse e 124 feriti. L’errore umano, la mancanza di visibilità e l’eccessiva velocità in un tratto dovuto essere percorso a passo d’uomo furono gli ingredienti di una tragedia che ha segnato profondamente la comunità monzese.
La cerimonia di commemorazione sarà un momento importante per ricordare le vittime e per riflettere sull’importanza della sicurezza ferroviaria. È un dovere per la città non dimenticare quanto accaduto e lavorare costantemente per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro. La memoria delle vittime deve essere preservata e tramandata alle generazioni future, affinché possano conoscere la storia e imparare dagli errori del passato. Monza si prepara a onorare le vittime della strage ferroviaria del 1960, affinché il loro sacrificio non sia mai dimenticato.