Italian journalist Cecilia Sala, who was arrested by police in Tehran, Iran on December 19, 2024, according to Italy's foreign ministry, records her podcast 'Stories' at her home in Rome, Italy in this undated picture released by Chora Media/via REUTERS THIS IMAGE HAS BEEN SUPPLIED BY A THIRD PARTY. MANDATORY CREDIT.

La giornalista italiana Cecilia Sala è finalmente stata rilasciata dalle autorità iraniane dopo 20 giorni di detenzione nel carcere di massima sicurezza di Evin. La notizia del suo rilascio ha suscitato grande commozione nel padre, Renato Sala, che ha elogiato il lavoro straordinario svolto dal Governo e da chi ha contribuito al suo rilascio. Cecilia atterrerà a Roma alle 15.30 e potrà finalmente riabbracciare la sua famiglia.

Il Primo Ministro Giorgia Meloni ha commentato la liberazione della giornalista come il risultato di un intenso lavoro diplomatico e di intelligence. Nonostante le vaghe accuse mosse nei confronti di Cecilia, il dialogo diplomatico ha portato alla sua liberazione senza che fosse avviato alcun processo nei suoi confronti. La sua detenzione sembrava essere stata una ritorsione per l’arresto di un ingegnere iraniano a Malpensa, accusato dagli Stati Uniti di collaborare con i pasdaran iraniani.

Il padre di Cecilia ha espresso la sua emozione per il rilascio della figlia, sottolineando la forza e la compostezza dimostrate da lei durante questo periodo difficile. Ha ringraziato il Governo e l’amico Antonio Tajani per il supporto e l’informazione forniti durante la detenzione di Cecilia. Ora la giornalista potrà tornare a casa e riprendere la sua vita, mentre la sua famiglia si prepara ad accoglierla con grande gioia e sollievo.

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