La Polizia di Stato di Sondrio ha eseguito con successo il rimpatrio coatto di un cittadino albanese trentatreenne, che era stato destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Sondrio. L’uomo, illegalmente presente in Italia, aveva già ricevuto un provvedimento simile dal Prefetto di Milano nel luglio 2021, ma era rientrato in Italia senza autorizzazione. Con un passato segnato da reati contro il patrimonio e vari furti, l’uomo aveva già scontato una condanna presso la Casa Circondariale di Sondrio.
La Questura di Sondrio ha svolto un lavoro meticoloso di identificazione del soggetto, collaborando con le autorità diplomatiche albanesi per garantire un rimpatrio corretto e puntuale, evitando una permanenza illegale prolungata. Questo intervento è stato pianificato in modo da coincidere con la scarcerazione dell’uomo, per evitare ulteriori problemi.
Questa non è la prima volta che il cittadino albanese viene espulso da un Paese dell’Unione Europea, con Grecia e Croazia che avevano già emesso provvedimenti simili in passato. Questi precedenti dimostrano l’importanza di un intervento risolutivo da parte delle autorità italiane per garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi.
Il rimpatrio dell’uomo è avvenuto il 30 dicembre, grazie al coordinamento della Questura di Sondrio e al supporto della II Zona Polizia di Frontiera Lombardia. L’uomo è stato imbarcato su un volo diretto verso il suo Paese di origine, con un definitivo allontanamento dal territorio italiano.