L’ex consigliere e assessore regionale Giuseppe Adamoli ha recentemente raccontato di essere stato vittima di un tentativo di truffa, riuscendo per fortuna a evitarlo in tempo. Dopo l’esperienza vissuta, ha deciso di rendere pubblica la sua testimonianza per mettere in guardia gli altri cittadini, affinché non cadano nella stessa trappola.
Tutto è iniziato con un messaggio sul suo cellulare, apparentemente proveniente dalla sua banca a Vedano Olona, che lo informava di problemi sul suo conto corrente e lo invitava a contattare un account specifico. Successivamente, un presunto carabiniere lo contattava, dichiarando di essere coinvolto in un’indagine sulla filiale della banca e chiedendo ad Adamoli di effettuare un trasferimento urgente su un nuovo IBAN per sventare una presunta frode.
Fortunatamente, prima di compiere l’operazione, Adamoli ha avuto dei dubbi e ha deciso di verificare l’autenticità delle chiamate. Scoprendo che si trattava di una truffa, ha prontamente contattato le forze dell’ordine e denunciato il tentativo di frode alla banca.
Grazie alla sua prontezza d’azione, il tentativo di truffa è stato sventato e Adamoli ha voluto condividere la sua esperienza per sensibilizzare gli altri cittadini sui rischi legati alla truffa telefonica. La sua testimonianza ha anche portato la banca a emettere ulteriori avvisi di attenzione per prevenire simili episodi in futuro.
In un periodo in cui le truffe e le frodi sono purtroppo sempre più diffuse, è importante essere consapevoli e attenti alle potenziali minacce che possono arrivare anche tramite messaggi o chiamate telefoniche apparentemente innocue. La prontezza d’azione e la prudenza possono fare la differenza nel proteggere il proprio patrimonio e evitare di finire vittime di inganni.