Le autostrade più care a Como e Varese, verso la Svizzera. Dopo le festività natalizie, arriva il consueto aumento dei pedaggi autostradali. Con l’arrivo del 2025, i pedaggi subiranno un aumento che va dall’1,6% all’1,8% a seconda delle tratte. In particolare, i tratti gestiti da Autostrade per l’Italia vedranno un aumento dell’1,8%, in linea con l’inflazione. Al contrario, le tariffe sul restante 50% della rete, gestite da altre 22 concessionarie, rimarranno invariate.

La decisione di adeguare i pedaggi all’inflazione è stata presa dal ministero dei Trasporti in collaborazione con quello dell’Economia, al fine di allinearsi all’orientamento dell’Autorità di regolamentazione dei trasporti. Autostrade per l’Italia ha confermato che gli sconti generalizzati per gli utenti rimarranno invariati, altrimenti l’aumento del pedaggio sarebbe stato del 3%.

Tra le tratte autostradali interessate dall’aumento dei pedaggi troviamo la A8 (Milano-Laghi) e la A9 (Milano-Laghi), che collega Lainate al confine con la Svizzera. Altre tratte interessate sono la A1 (Milano-Napoli), la A3 (Napoli-Salerno), la A4 (Milano Fiorenza-Brescia Ovest) e molte altre.

Nonostante gli aumenti, gli automobilisti potranno continuare a usufruire degli sconti previsti per determinate categorie di utenti. Resta comunque il fatto che il costo per viaggiare lungo alcune autostrade sarà più alto, soprattutto per chi si sposta verso la Svizzera da Como e Varese.

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