Cremona. Tolleranza zero. È la prima caratteristica del nuovo Codice della Strada, nel quale sono state inasprite, tra le altre, le pene per chi consuma bevande alcoliche mettendosi poi alla guida. Le prime conseguenze si fanno sentire e vengono riscontrate proprio dai ristoratori, dai gestori dei bar e dai rivenditori di bevande a base di alcol. Un’inflessione nei consumi, e quindi nella vendita di cocktail, spumanti e vino, ad esempio, viene segnalata da tutta la categoria. La maggioranza lamenta la diminuzione dei clienti che richiedono un aperitivo mentre i gestori dei ristoranti notano un calo nella richiesta delle bottiglie di vino, prima consumate durante i pranzi e le cene.
Il nuovo Codice della Strada ha portato con sé una maggiore sensibilizzazione sul tema della guida in stato di ebbrezza e sul consumo responsabile di alcolici. Questa maggiore attenzione ha inevitabilmente influenzato anche il settore della ristorazione e della vendita di bevande alcoliche.
I ristoratori si trovano ora ad affrontare una diminuzione della richiesta di aperitivi da parte dei clienti, che sembrano essere più cauti nel consumare bevande alcoliche prima di mettersi alla guida. Allo stesso modo, i gestori dei bar segnalano una riduzione delle vendite di cocktail e spumanti, probabilmente a causa della maggiore consapevolezza dei rischi legati al consumo di alcol.
Anche i rivenditori di bevande alcoliche stanno risentendo di questa nuova tendenza, con una diminuzione delle vendite di vino, soprattutto durante i pasti. I consumatori sembrano essere più attenti alla quantità di alcol che assumono e preferiscono evitare di bere prima di guidare.
In definitiva, il nuovo Codice della Strada ha avuto un impatto significativo sul settore della ristorazione e della vendita di bevande alcoliche a Cremona, spingendo i professionisti del settore a rivedere le proprie strategie di marketing e a sensibilizzare i clienti sull’importanza di consumare alcol in modo responsabile.