Un atteggiamento sfidante, non collaborativo, al limite del maleducato. Queste sono le caratteristiche di Daniel Manda, il 39enne autotrasportatore rumeno che ha colpito la moglie a Seriate nel parcheggio del supermercato. Durante l’interrogatorio di convalida in carcere davanti al gip, l’uomo ha scelto di non rispondere alle domande poste.

Il gip Lucia Graziosi ha confermato il fermo e l’uomo rimane in custodia con l’accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. Questo comportamento dimostra una totale mancanza di rispetto per la legge e per la vita umana.

La violenza domestica è un problema serio che non può essere ignorato. È importante che le vittime trovino il coraggio di denunciare e che i responsabili vengano puniti per i loro atti. Solo così si potrà garantire la sicurezza di tutti e prevenire futuri episodi di violenza.

Daniel Manda deve rispondere per il suo gesto e affrontare le conseguenze delle sue azioni. È fondamentale che la giustizia venga fatta e che venga garantita la protezione delle vittime di violenza domestica. Non possiamo permettere che episodi come questo si ripetano in futuro.

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