Nel quadro delle attività di contrasto ai traffici illeciti transfrontalieri, i finanzieri del Gruppo di Ponte Chiasso hanno fermato due cittadini turchi residenti nella provincia di Milano mentre si dirigevano in Svizzera con quasi 10.000 euro ciascuno in contanti. Nonostante le somme fossero al di sotto della soglia per cui è richiesta la dichiarazione valutaria, i finanzieri hanno scoperto che entrambi avevano un debito considerevole con l’erario per imposte non pagate.

Dopo aver consultato le banche dati e sentito il Magistrato di turno, i finanzieri hanno deciso di sequestrare preventivamente tutto il denaro. I due turchi, entrambi attivi nel settore della ristorazione da asporto e nello sgombero di masserizie, sono stati accusati di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

L’operato delle Fiamme Gialle Lariane rientra nella lotta alla circolazione illecita di valuta attraverso i confini e si conforma alla recente giurisprudenza della Corte di Cassazione. Quest’ultima ha precisato che il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte può essere commesso anche con il trasferimento all’estero di somme di denaro inferiori alla soglia per la dichiarazione valutaria, poiché questo tipo di trasferimento può avvenire per eludere il fisco.

In questo contesto, l’azione dei finanzieri lariani si conferma determinata e mirata a contrastare le pratiche illecite che danneggiano l’erario pubblico e il sistema fiscale.

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