Il 55enne, residente nella Valle Brembana, si è visto quindi costretto a rispettare il divieto di avvicinamento tramite il braccialetto elettronico, che gli impedisce di avvicinarsi alla donna. Questa decisione è stata presa a seguito di alcuni episodi di maltrattamento e atti persecutori nei confronti della ex compagna.
I carabinieri di Zogno hanno eseguito il provvedimento il 7 gennaio, in seguito alle segnalazioni di violazioni del divieto di avvicinamento. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bergamo ha quindi deciso di applicare il braccialetto elettronico al 55enne, al fine di garantire una maggiore protezione alla vittima.
Questa misura restrittiva è stata adottata per garantire la sicurezza della donna e prevenire eventuali ripetuti episodi di maltrattamento. Si tratta di un provvedimento necessario per tutelare le vittime di violenza e garantire loro un ambiente sicuro e protetto.
La decisione del giudice è stata accolta con favore dagli abitanti della Valle Brembana, che si sono espressi solidali nei confronti della vittima e hanno apprezzato l’azione delle forze dell’ordine nel garantire la sua sicurezza. Si spera che questa misura possa contribuire a prevenire futuri episodi di violenza e garantire una maggiore tutela alle vittime.
