L’ex maestra Lorena Buzzago è stata condannata a scontare una pena residua di poco inferiore ai due anni agli arresti domiciliari. La decisione è stata presa dal Tribunale di Sorveglianza di Brescia e notificata dai carabinieri, che l’hanno accompagnata nella sua abitazione per iniziare a scontare la pena in regime di detenzione domiciliare.
La condanna è stata emessa a seguito di un caso di diffamazione avvenuto nel 2018, quando Buzzago, che all’epoca era maestra in un asilo comunale a Mantova, aveva diffamato il sindaco Mattia Palazzi e il consigliere comunale Pierluigi Baschieri attraverso la stampa e i social network. Aveva persino scritto un libro diffamatorio, distribuito in modo clandestino e vietato dalla Questura.
La diffamazione aveva portato anche a un provvedimento di divieto di avvicinamento sia al sindaco che al consigliere comunale, oltre a un’ammonizione da parte delle autorità competenti. Buzzago era stata arrestata, processata e condannata per diffamazione e atti persecutori.
Ora la ex maestra dovrà scontare la sua pena agli arresti domiciliari, con un periodo di un anno, dieci mesi e 14 giorni da trascorrere nella sua abitazione. Una vicenda che ha avuto risvolti legali importanti e che ha portato alla condanna di Buzzago per i suoi atti diffamatori.