Due giovani di origine marocchina sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. La vicenda ha avuto inizio quando un uomo quarantenne, colpito dalla situazione dei due ragazzi che vivevano in un’auto vicino al Parco Nord, ha deciso di ospitarli nel sottotetto della propria abitazione. Tuttavia, alcuni comportamenti sospetti hanno spinto l’uomo a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

Durante il controllo, i militari hanno trovato e sequestrato 8 grammi di cocaina e 54 grammi di hashish, suddivisi in dosi confezionate artigianalmente. Le indagini hanno rivelato che il più giovane dei due era già stato arrestato due volte in passato per spaccio di droga. Nonostante un divieto del Tribunale di Lodi di soggiornare nelle province di Milano e Lodi, il ragazzo aveva continuato a rimanere nei dintorni cercando di passare inosservato.

Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 22enne, mentre al 27enne è stato imposto il divieto di dimora nel Milanese e nel Lodigiano. Entrambi risultano irregolari sul territorio italiano. Questo caso mette in evidenza una realtà complessa, dove il confine tra marginalità e illegalità è molto sottile.

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