Una donna condannata per aver ingannato una pensionata e aver giocato alle slot machine con i suoi risparmi
Una donna di 59 anni, Vincenza Arresta, è stata condannata a due anni e due mesi di lavori di pubblica utilità per aver ingannato una pensionata e aver giocato alle slot machine con i suoi risparmi. La vicenda risale al 2021, quando Enza, come si era presentata l’imputata, ha conosciuto l’anziana in un parchetto vicino a un supermercato. Da quel momento iniziano ad accadere strane situazioni a casa della vittima, che trova l’appartamento a soqquadro senza segni di effrazione.
Enza, con modi affabili e gentili, convince la pensionata a non denunciare e la accompagna in banca per spostare i suoi risparmi. Alla fine, la donna si ritrova senza più nulla sul conto e si rivolge ai carabinieri. È emerso che Vincenza Arresta aveva accesso anche al conto corrente di un altro pensionato, il quale avrebbe lasciato in eredità tutti i suoi averi alla donna.
La condanna è stata emessa con rito abbreviato, e Vincenza dovrà risarcire la vittima con una provvisionale di 40mila euro e svolgere 1500 ore di lavori socialmente utili. Un caso che potrebbe non essere isolato, visto che nel corso dell’inchiesta è emerso che la donna aveva sperperato decine di migliaia di euro alla sala slot con i soldi della pensionata. Un episodio che ha portato alla luce il comportamento scorretto di Vincenza Arresta, la quale dovrà ora affrontare le conseguenze delle proprie azioni.