Il carcere di Bergamo riceverà presto un rinforzo di personale, grazie all’arrivo di sette uomini e tre donne che stanno terminando il corso di polizia penitenziaria. Questo nuovo inserimento, insieme agli agenti che entreranno in servizio in altre strutture carcerarie in Italia, contribuirà a colmare la grave carenza di organico che affligge le case circondariali, compresa quella di via Gleno.
Attualmente, il carcere di Bergamo conta 170 agenti di polizia penitenziaria, ma ne servirebbero teoricamente 243. La situazione è resa ancora più critica dal sovraffollamento della popolazione carceraria, che ha raggiunto livelli preoccupanti. Tuttavia, grazie alle nuove assunzioni previste, si potrà almeno alleviare in parte questa situazione.
Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Del Mastro, ha annunciato che a maggio altri 2.568 agenti inizieranno il corso di formazione, mentre a gennaio scorso sono stati reclutate altre 3.246 persone. Questi numeri dimostrano l’impegno del Governo Meloni nell’affrontare le esigenze del territorio e garantire un servizio adeguato nelle istituzioni penitenziarie.
Il deputato bergamasco di Fratelli d’Italia, Andrea Tremaglia, ha ringraziato il sottosegretario Del Mastro per il suo impegno a favore della polizia penitenziaria e si è detto pronto a continuare a lavorare per il bene del territorio. La notizia dell’arrivo di nuovi agenti è sicuramente una boccata d’ossigeno per tutti coloro che lavorano negli istituti penitenziari, sperando che possa contribuire a migliorare le condizioni di lavoro e di vita all’interno delle carceri.