Il Comune di Castellanza ha deciso di chiedere la restituzione dei soldi ricevuti come indennità per il riconoscimento di posizioni organizzative non più giustificate. Si tratta di dipendenti che, in passato, hanno ottenuto promozioni che ora vengono considerate non valide per le dimensioni attuali dell’amministrazione comunale.
Tutto è iniziato negli anni 2000, quando sono state create delle posizioni organizzative chiamate P.O. e vice P.O. con relativi aumenti di stipendio. Tuttavia, con l’arrivo del sindaco Mirella Cerini, è stata avviata una riorganizzazione del personale che ha portato alla fine di queste posizioni.
Nel 2019, a seguito di un’ispezione incrociata di Mef e Corte dei Conti, è emerso che i dipendenti coinvolti dovevano restituire i soldi ricevuti in eccesso. Le sentenze in merito sono state emesse di recente e i dipendenti hanno la possibilità di presentare appello.
È importante sottolineare che i dipendenti non hanno richiesto gli aumenti di stipendio, ma li hanno ottenuti in seguito alle promozioni ricevute. Restituire questi soldi non è certo una buona notizia per loro, considerando che si tratta di somme che avevano legittimamente guadagnato.
La vicenda è ancora in corso e siamo solo all’inizio del processo legale. Tuttavia, per i dipendenti coinvolti, si tratta di una situazione difficile da affrontare, considerando che si tratta di soldi che credevano di aver legittimamente guadagnato.