Il 27 gennaio 1945, i carri armati dell’esercito sovietico entrano ad Auschwitz e scoprono gli orrori del campo di concentramento nazista. Da quel giorno, Auschwitz è diventato un memoriale dell’Olocausto e il 27 gennaio è diventato la Giornata della Memoria. Quest’anno, LegnanoNews ha deciso di celebrare questa giornata raccontando alcune storie di persone che hanno vissuto la tragedia dei campi di concentramento.
Una di queste storie è quella di Candido Poli, un giovane operaio socialista che è stato deportato al campo di Mauthausen dopo essere stato catturato durante un’operazione. Grazie all’aiuto di un maresciallo dei Carabinieri, è riuscito a sopravvivere e a tornare a casa.
Un’altra storia è quella della famiglia Contente, che è stata nascosta nella scuola di San Giorgio su Legnano per evitare la deportazione. Grazie all’aiuto del segretario comunale Giacomo Bassi, la famiglia è riuscita a sopravvivere alla follia nazifascista.
Anche Carlo Carnaghi ha vissuto l’orrore dei campi di concentramento, rifiutandosi di indossare la divisa tedesca e rimanendo fedele alla sua patria. Dopo essere stato deportato in Germania, è stato rimpatriato nel 1945.
Adalgisa Casati, una tessitrice della Bassetti, è stata deportata ad Auschwitz insieme ad altre colleghe senza motivo apparente. Dopo essere passata per diversi campi di concentramento, è riuscita a tornare a casa, nonostante non sperasse di farlo.
Infine, la storia di Giuseppe Basso, arruolato pochi giorni prima dell’armistizio e deportato in Germania per essersi opposto ai nazisti. Dopo aver rischiato la fucilazione, è riuscito a tornare a casa solo nel 1945.
Queste storie sono solo alcune delle tante che ricordiamo in occasione della Giornata della Memoria, per non dimenticare mai le vittime dell’Olocausto e per continuare a combattere ogni forma di discriminazione e odio.