Operazione Po 2025: cacciatori controllati lungo il fiume Po
Nella giornata di domenica 26 gennaio 2026 si è svolta un’importante operazione lungo il corso del fiume Po, che ha coinvolto le province di Lodi, Cremona e Pavia in Lombardia e Piacenza e Parma in Emilia-Romagna. L’operazione, denominata “Po 2025”, ha visto la partecipazione di diverse forze dell’ordine, tra cui Polizia Provinciale, Guardie Volontarie e Carabinieri Forestali, che hanno collaborato per garantire un controllo efficace sul territorio.
Il Comandante della Polizia Provinciale di Lodi, Massimiliano Castellone, ha sottolineato l’importanza della collaborazione interprovinciale per ottimizzare le risorse disponibili e garantire una maggiore efficacia nei controlli, specialmente nelle aree di confine tra le province. Grazie alla sinergia tra i diversi corpi di polizia, è stato possibile consolidare pratiche di collaborazione fondamentali per la tutela dell’ambiente perifluviale.
Nonostante le avverse condizioni climatiche, con piogge intense e temporali che hanno reso difficile la navigazione sul fiume Po, l’operazione ha portato a risultati significativi. Sono stati controllati 33 cacciatori, con il bilancio di una denuncia a piede libero e il sequestro di diversi materiali illegali. Inoltre, sono state contestate tre violazioni amministrative, dimostrando l’importanza di rispettare le regole e le normative in vigore.
L’operazione “Po 2025” conferma l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine per preservare il territorio e tutelare l’ecosistema del fiume Po. Il coordinamento e l’efficacia dimostrati durante l’operazione sono un esempio di come unire le forze possa portare a risultati positivi nella lotta alle violazioni ambientali e nel rispetto delle regole.