Una pensionata di 69 anni di Varese si trova ad affrontare una situazione difficile a causa di una brutta caduta avvenuta in un negozio di Olgiate Comasco. La donna, che si era recata nel negozio per fare alcuni acquisti, è stata richiamata da un addetto per un controllo sulla merce e durante questo momento è inciampata su un dislivello vicino alla porta di ingresso, riportando la frattura del femore.

Dopo essere stata trasferita in ospedale e sottoposta a un intervento chirurgico, la pensionata sta affrontando un lungo percorso di riabilitazione. A seguito di questo incidente, ha deciso di chiedere un risarcimento di 300.000 euro per le gravi conseguenze fisiche e psicologiche subite.

Domani mattina si terrà la prima udienza del processo presso il Tribunale di Como, dove si deciderà se la richiesta di risarcimento è congrua o meno. Secondo quanto riportato dai suoi legali, la donna sarebbe scivolata su un dislivello non segnalato adeguatamente nei pressi della soglia di ingresso/uscita del negozio.

Questa vicenda mette in luce l’importanza della sicurezza nei luoghi pubblici e commerciali, e la responsabilità che i proprietari e gestori hanno nel garantire un ambiente sicuro per i propri clienti. Speriamo che la giustizia possa fare luce su questa situazione e che la pensionata possa ottenere il giusto risarcimento per quanto ha dovuto affrontare a causa di questo incidente.

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