Un uomo nigeriano di 40 anni residente a Cassano d’Adda è stato condannato a due anni di reclusione e al pagamento di mille euro per tentata rapina ai danni di una fiorista a Crema. L’uomo aveva minacciato la commerciante brandendo bottiglie di birra vuote e chiedendo 900 euro.
Secondo quanto riportato dall’addetto al cimitero, l’uomo era noto per chiedere l’elemosina e quel giorno era particolarmente agitato. Dopo aver lanciato un sasso nell’ufficio del cimitero e aver disturbato la dipendente del chiosco, è stato allontanato dalla zona dalla polizia locale. Tuttavia, poco dopo è tornato davanti al cimitero e ha aggresso un agente, per cui è stato condannato a due anni di reclusione.
Il difensore dell’uomo ha sostenuto che il suo comportamento era dovuto all’assunzione di droghe e che non aveva intenzione di rapinare nessuno. Tuttavia, la condanna è stata confermata e l’uomo dovrà scontare la pena stabilita.
Questa vicenda mette in luce i problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti e alla gestione delle persone in difficoltà. È importante trovare soluzioni adeguate per prevenire situazioni simili e garantire la sicurezza dei cittadini e dei commercianti.