Il flash mob promosso dal comitato Salva Suolo di Poncarale e da altre realtà ambientaliste ha avuto un grande successo. La protesta si è svolta davanti al cantiere del polo logistico Cef a Poncarale, che sorgerà su terreni agricoli presso la statale 45 bis. Nonostante il parere contrario di Arpa e Sovrintendenza, l’amministrazione comunale ha approvato la struttura con il benestare della Provincia. Legambiente e il comitato di Poncarale hanno depositato un ricorso al Tar, mentre il Comune di Bagnolo Mella ha fatto ricorso al Presidente della Repubblica.
Durante la manifestazione sono stati esposti numerosi cartelli con scritte come «Giù le mani dai campi di Dio», «Basta capanù nel furmintù», «Stop alle logistiche». Alla protesta hanno partecipato diverse personalità politiche e ambientaliste, che hanno espresso la propria contrarietà al progetto del polo logistico farmaceutico a Poncarale. Secondo Dario Balotta di Europa Verde Brescia, il volume di traffico previsto per il polo logistico è sottostimato e in contrasto con le capacità viabilistiche del territorio.
La lotta per la difesa del suolo agricolo e dell’ambiente continua e la mobilitazione dei cittadini è sempre più forte. Bisogna fare sentire la propria voce per proteggere il nostro territorio e le risorse naturali che lo caratterizzano.

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