Un raduno amatoriale di moto a Biassono si è trasformato in tragedia il 12 marzo 2023, quando il sedicenne Cristian Donzello ha perso la vita durante una presunta gara di accelerazione su rettilineo. Le autorità stanno indagando su sei persone residenti in Brianza per l’incidente.

La Procura ha mosso accuse di gara clandestina e pubblicità online nei confronti dei sospettati. L’organizzazione informale dell’evento e la mancanza di controlli adeguati hanno portato a conseguenze drammatiche. La morte di un giovane così promettente ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi sull’importanza di rispettare le regole e la sicurezza stradale.

Le gare clandestine e le competizioni non autorizzate mettono a rischio la vita degli spettatori e dei partecipanti, e devono essere fermate prima che causino ulteriori tragedie. È necessario sensibilizzare sulle conseguenze di queste attività illegali e promuovere comportamenti responsabili sulla strada.

La morte di Cristian Donzello è un duro monito per tutti coloro che partecipano a eventi simili senza rispettare le norme e mettendo a repentaglio la propria e altrui incolumità. Le autorità devono agire con fermezza per prevenire che simili incidenti si ripetano in futuro e per garantire che giustizia sia fatta per la vittima e la sua famiglia.

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