Un altro bracconiere è caduto nella rete dei carabinieri forestali di Darfo, questa volta tra Artogne e Pian Camuno. L’uomo aveva posizionato una tesa di due reti in un boschetto vicino alla ferrovia e è stato sorpreso in flagranza mentre cercava di raccogliere le prede catturate. Si è scoperto che si trattava di un operaio che lavorava nelle vicinanze e che aveva anche altre reti e uccelli nel congelatore di casa. I carabinieri hanno smantellato la trappola e denunciato l’uomo per furto venatorio. È importante contrastare questi comportamenti illegali che mettono a rischio la fauna selvatica e l’equilibrio degli ecosistemi.

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