Un caso di omicidio risolto in pochi mesi: Luciano Biffi, 70 anni, ha confessato di aver ucciso Pierluigi Beghetto, 53 anni, con un falcetto da giardinaggio a Esino Lario nel 2024. Il processo potrebbe concludersi già a marzo, senza bisogno di un’istruttoria approfondita. L’avvocato della difesa ha acconsentito all’acquisizione degli atti di indagine, accelerando così i tempi del processo. Nonostante la rapidità della procedura, è previsto che la sentenza venga emessa a breve.
Il giorno del delitto, Biffi aveva chiamato i carabinieri dopo aver ucciso Beghetto durante una lite. L’accusa è di omicidio con l’aggravante dei futili motivi, per cui rischia l’ergastolo. Non essendo stato possibile il rito abbreviato, l’imputato non potrà beneficiare di uno sconto sulla pena. Il movente del crimine sembra essere stato una banale questione di vicinato legata a un sacco di pellet lasciato davanti alla porta sbagliata.
Nonostante la gravità del gesto, Biffi si era mostrato collaborativo durante le indagini, assumendosi la responsabilità dell’omicidio. Il processo si è svolto rapidamente, con il tribunale che ha rinviato le parti al prossimo 19 marzo per le conclusioni. È possibile che in quella data venga emessa la sentenza definitiva. La vicenda ha scosso la piccola comunità di Esino Lario, dove Beghetto era molto conosciuto e stimato.