Milano. La Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Paola Pollini, ha recentemente espresso la sua preoccupazione riguardo alla delibera approvata dalla Giunta regionale in merito alla l.r. 26/93, attuazione dell’art. 26, che riguarda i requisiti dei nuovi anelli per i richiami vivi utilizzati dai cacciatori da appostamento fisso. Secondo Pollini, l’approvazione di questa delibera comporterebbe l’introduzione di anelli di alluminio dotati di bugna, una tipologia di contrassegno considerata pericolosa e non conforme alla legge nazionale.
La Consigliera regionale ha evidenziato che questa decisione comporterebbe l’eliminazione delle fascette di plastica, considerate più sicure, sostituendole con anelli di alluminio che potrebbero causare ferite agli animali. Inoltre, Pollini ha sottolineato che la nuova delibera prevede l’utilizzo delle fascette di plastica solo per i nuovi nati, a condizione che siano certificate da un laboratorio accreditato per garantirne l’inamovibilità.
Pollini ha anche criticato il fatto che i vecchi anellini in acciaio e duralluminio non saranno più utilizzati, nonostante siano i sigilli ufficiali riconosciuti dalla legge nazionale. Secondo la Consigliera, l’applicazione delle fascette di plastica dovrebbe essere considerata opzionale e non alternativa ai sigilli ufficiali.
Infine, Pollini ha dichiarato che l’introduzione di queste nuove disposizioni comporterebbe un enorme spreco di denaro per i contribuenti lombardi e italiani, oltre a poter generare infrazioni europee. La Consigliera ha concluso criticando la decisione della Lega e di Fratelli d’Italia, sostenendo che queste misure potrebbero portare a un inutile dispendio di risorse finanziarie.