Il trapper Mr Rizzus potrebbe presto pagare per le frasi ingiuriose rivolte a Rebecca Staffelli, speaker radiofonica e figlia di Valerio, noto inviato di Striscia la Notizia. La pubblica accusa ha chiesto la condanna a un anno di reclusione per Simone Rizzuto, imputato di diffamazione nel processo che si tiene a Monza. Il brano incriminato, intitolato “Non ci siamo”, contiene frasi offensive nei confronti di Staffelli. Nel 2019 la donna è stata taggata su Instagram da un utente sconosciuto che cantava la frase ingiuriosa di Mr Rizzus, scatenando una serie di minacce e insulti contro di lei. Anche il ragazzo di Tirano che ha condiviso il video è stato coinvolto nel processo per diffamazione.
A differenza di Mr Rizzus, il ragazzo della Valtellina ha scelto il dibattimento davanti al giudice monocratico, che si terrà a settembre. Rebecca Staffelli si è costituita parte civile e ha raccontato in aula di aver vissuto momenti di paura a causa delle minacce ricevute. Il ragazzo di Tirano non si è mai presentato in aula, ma le indagini della polizia postale hanno confermato il suo coinvolgimento nel caso.
La vicenda ha destato scalpore e ha portato Staffelli a cambiare abitudini per garantire la propria sicurezza. La giustizia ora dovrà fare chiarezza su questa situazione delicata, che ha messo in luce il lato oscuro della rete e dei social media.