Il futuro del comando di polizia locale di San Vittore Olona sembra essere oggetto di dibattito tra la maggioranza e l’opposizione. Mentre si mantiene la convenzione con Canegrate e San Giorgio, si stanno conducendo dei servizi comuni con Cerro Maggiore che potrebbero portare alla creazione di un altro comando unico. Questa situazione ha generato polemiche e scontri politici.

Il consigliere di minoranza Fabrizio Sberna critica l’approccio della coalizione di centrodestra sanvittorese, accusandola di ignorare le regole e prendere decisioni senza alcun atto formale. Sberna evidenzia come l’accordo con Cerro Maggiore per il comando unico di polizia locale sia stato stabilito senza coinvolgere adeguatamente le istituzioni competenti e senza rispettare le regole gestionali.

Dall’altra parte, l’assessore alla partita Paolo Salmoiraghi risponde alle critiche sottolineando che l’istituzione di servizi comuni con Cerro Maggiore è stata decisa di comune accordo tra i comandanti dei due comandi di polizia locale, come parte di un progetto sperimentale e temporaneo per valutare la possibilità di un comando unico. Salmoiraghi precisa che la convenzione con Canegrate e San Giorgio su Legnano è ancora in essere e che la sospensione temporanea dei servizi condivisi è stata comunicata in modo trasparente.

La questione del comando di polizia locale a San Vittore Olona sembra quindi essere al centro di un dibattito politico e amministrativo che coinvolge diversi attori e suscita interrogativi sulla trasparenza e la correttezza delle decisioni prese. Resta da capire come si evolverà la situazione e se si arriverà effettivamente alla creazione di un comando unico tra i comuni coinvolti.

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