La Lombardia è una regione che sta affrontando un grave problema legato alla morte dei senza dimora. Nel corso del 2023, ben 86 persone senza fissa dimora sono decedute in luoghi come strade, corsi d’acqua, carceri e ospedali. Questo dato rappresenta un aumento significativo rispetto all’anno precedente e coinvolge non solo le grandi città come Milano, ma anche centri urbani di medie dimensioni come Bergamo e Brescia.
L’Osservatorio Fio.PSD ha recentemente pubblicato un monitoraggio sulla strage invisibile dei senza dimora, evidenziando come il fenomeno della grave marginalità adulta stia diventando sempre più diffuso in Italia, coinvolgendo anche città meno centrali. Bergamo, ad esempio, si trova al terzo posto in Italia per decessi di senza dimora nel 2023, seguita da Brescia.
Nonostante l’inverno rappresenti il periodo più drammatico per i senza dimora, con l’aumento dei casi di ipotermia, la ricerca ha evidenziato che la strage invisibile si verifica durante tutto l’anno. La maggior parte delle morti è causata da malori, ma ci sono anche casi di vittime di violenza e malattie, segnalando le difficoltà della vita di chi vive per strada.
Le circostanze in cui muoiono le persone senza dimora evidenziano le gravi condizioni di vita in cui si trovano, caratterizzate da abbandono, mancanza di cure e reti di protezione, e un profondo disagio sociale, abitativo e relazionale. È necessario un intervento urgente per contrastare questa emergenza e garantire dignità e diritti a chi vive in condizioni di estrema vulnerabilità.