L’allevatore di cani Claudio Vigani è morto a settembre 2022 a causa del tumore al cervello che gli era stato diagnosticato. Prima della sua morte, era stato arrestato e doveva affrontare un processo insieme alla moglie, alla figlia e al genero, accusati di aver creato un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa legata alla vendita di cani. Anche se Vigani era convinto di essere assolto, la sua morte ha interrotto il processo. La moglie, la figlia e il genero rimangono imputati e il caso è ancora in fase iniziale, con l’incarico di trascrivere le intercettazioni. L’allevamento di cani è ancora sotto sequestro e la difesa è affidata all’avvocato storico di Vigani. La vicenda continua a suscitare interesse e polemiche, ma la giustizia dovrà fare il suo corso.